Centro di Ascolto: segno di prossimità e accoglienza

Inaugurato a Sagrado sarà operativo due volte almese: ogni primo lunedì dalle ore 10 alle 11 e ogni terzo mercoledì dalle 16 alle 17

È ora diventato una bellissima realtà il Centro di Ascolto parrocchiale di Sagrado, nuovo e importante segno della vicinanza della comunità parrocchiale ai più poveri e più soli.
Inaugurato nelle scorse settimane alla presenza del vicedirettore della Caritas diocesana, Adalberto Chimera, del parroco don Giovanni Sponton e del sindaco della cittadina, Marco Vittori, il Centro di Ascolto – ospitato presso gli spazi dell’oratorio della parrocchia di San Nicolò – è ora operativo 2 volte al mese (il primo lunedì del mese dalle 10 alle 11 e il terzo mercoledì dalle 16 alle 17), grazie al prezioso lavoro di sei volontari.

“Il Centro di Ascolto è segno di testimonianza di una comunità che vuole sentirsi vicino alle famiglie e alle persone che, per diverse vicissitudini della vita, si trovano non solo in povertà ma anche in solitudine o vivono un momento di disperazione. Ascoltare significa Amare – ha asserito il vicedirettore Caritas, portando anche i saluti del direttore, diacono Renato Nucera -.

A fondamento dell’agire della nostra Caritas ci sono le cosiddette 4 A: Ascoltare, Accogliere, Amare, Agire. Scegliere di costituire un Centro di Ascolto significa che la parrocchia di Sagrado afferma come la prima forma di aiuto sia proprio l’ascolto, perché soltanto ascoltando i fratelli e le sorelle si riesce a riconoscere la dignità alle persone, che non sono mai soltanto destinatarie di aiuto o di una somma. Il Centro di Ascolto non avrà mai la presunzione di risolvere i problemi delle persone ma prioritariamente cercherà di mettersi a fianco di coloro che vi si rivolgono, per condividere con loro il momento difficile che stanno vivendo. Quando una persona infatti si sente ascoltata, acquista consapevolezza della propria situazione, ritrova fiducia in sé stessa e negli altri e stabilisce relazioni costruttive con la sua comunità di appartenenza.

Il Centro di Ascolto è quindi un’opera – segno di una comunità che vuole testimoniare l’Amore del Signore con i segni dell’accoglienza, dell’ascolto e della prossimità”.

dalla rubrica “Gocce di Carità” di Voce Isontina del 14/05/2022

condividi su