Tra gli incontri che la Caritas diocesana di Gorizia ha realizzato con le realtà associative presenti su tutto il territorio diocesano, anche quello con la Croce Rossa Italiana – Comitato di Gorizia. Il direttore, diacono Renato Nucera, ha incontrato qualche settimana fa, presso la sede operativa di Caritas diocesana, la presidente della CRI Goriziana, Ariella Testa. Il momento di incontro è stato occasione per fare il punto della situazione tanto sulla situazione cittadina per quanto riguarda le condizioni di povertà, quanto per comprendere le nuove necessità che si stanno presentando al terzo settore e che comprendono, tra i vari aspetti, anche il bisogno di volontari e il dover affrontare i rincari energetici che stanno affliggendo tutte le fasce della popolazione, associazionismo compreso.
Proprio su quest’ultimo aspetto, la presidente Testa ha sottolineato come
Oltre alle difficoltà di mantenimento proprie, si sommano infatti anche le preoccupazioni per tutte le richieste che potranno arrivare a causa di tali rincari. Caritas, associazioni, le stesse assistenze sociali comunali non hanno risorse infinite; si dovrà vedere quindi in che modo poter rispondere a queste nuove necessità.
Per quanto riguarda lo specifico del tessuto cittadino, Testa ha sottolineato come le principali preoccupazioni volgano alle famiglie straniere, che spesso fanno difficoltà ad uscire dal proprio ambito famigliare, e agli anziani, che in parte non cercano aiuto, ma molti non vogliono essere aiutati, spinti anche da un “istinto” a voler fare da soli.
Durante il periodo di lockdown abbiamo intercettato molte storie di anziani soli, segnalati poi ai Servizi Sociali e inseriti nei loro percorsi. L’unica soluzione, dal mio punto di vista, è cercare di capirle e non cambiarle, altrimenti si rischia venga eretto un muro che non lascia andare oltre” ha espresso la presidente del Comitato di Gorizia. Concorde in questo anche il direttore Nucera, per il quale “sono situazioni che forse andrebbero vissute in maniera più empatica, recuperando la ’carità del pianerottolo.
Nel corso dell’incontro non sono mancati poi i richiami alla bella collaborazione che da tempo Croce Rossa Italiana – Sezione di Gorizia ha intessuto con la Caritas diocesana su più iniziative.
In particolare negli ultimi anni si è rafforzato il legame all’interno dell’attività dell’Emporio della Solidarietà: la CRI di Gorizia si occupa infatti della distribuzione dei generi per la pulizia e l’igiene personale agli utenti detentori della tessera dell’Emporio cittadino.
L’incontro si è concluso con un ringraziamento da entrambe le parti per il confronto e i nuovi sputi emersi, che certamente porteranno nuova linfa anche nel proseguimento delle collaborazioni già avviate.
dalla rubrica “Gocce di Carità” di Voce Isontina del 28/04/2022