Non tutti hanno la possibilità, per vari motivi, di poter accedere facilmente alle informazioni e alle prestazioni sociali del servizio pubblico.
Per venire incontro a queste difficoltà presentate dalle persone spesso in condizione di emarginazione e fragilità, l’Istituto nazionale di Previdenza sociale – Inps ha negli scorsi mesi lanciato il progetto “Inps per tutti”, volto ad arginare il divario informativo che a volte si viene a creare riguardo gli strumenti messi a disposizione per sopperire ai bisogni sociali. Ha infatti l’obiettivo di favorire l’integrazione sociale, rimuovere gli ostacoli che impediscono l’accesso alle prestazioni assistenziali e previdenziali, tutelare i bisogni sociali ed economici del singolo e delle famiglie e creare isole di accoglienza e comunicazione.
L’iniziativa è rivolta alle fasce più deboli della popolazione, come persone in stato di povertà assoluta, senzatetto o senza fissa dimora e utenti non consapevoli dei propri diritti.
Per raggiungere le fasce di popolazione più vulnerabili il progetto si sviluppa in forte collaborazione con le associazioni di volontariato; firmatari del progetto in regione sono le quattro Caritas diocesane -Gorizia, Pordenone Concordia Sagittaria, Trieste, Udine -, le Comunità San Martino Al Campo e Sant’Egidio, il Goap Trieste e le associazioni “Da Donna A Donna Odv”, Iotunoivoi Donne Insieme, Voce Donna Onlus Pordenone e Tolmezzo, S.O.S. Rosa Odv. Queste si occupano, tramite un questionario fornito da Inps, di accompagnare le persone nella richiesta degli strumenti a disposizione. Inps valuterà quindi le richieste e darà istruzioni agli operatori su come avanzare al CAF più vicino la domanda.
Il programma online è molto semplice e intuitivo – ha raccontato la dottoressa Agnese De Santis, responsabile dei Centri di Ascolto diocesani e referente per il progetto “Inps per tutti” – e tramite la sua compilazione ci consente di capire se gli utenti hanno accesso o meno a particolari prestazioni socioassistenziali. Attraverso un appuntamento di formazione, molto partecipato e ben dettagliato, tramite simulazioni ci è stato illustrato come compilare il questionario e dare una prima assistenza all’utente. Inoltre, per noi operatori, è stata messa a disposizione anche una mail alla quale possiamo, in caso di dubbi chiedere consulenza. Un bel progetto che, oltre a dare una risposta al territorio, consente anche a noi operatori di non sentirci soli.
Per chi fosse interessato ad approfondire il tema può visitare il seguente link:INPSXTUTTI
Mentre per chi necessitasse di aiuto per accedere alle prestazioni assistenziali e previdenziali può rivolgersi al Centro di Ascolto della propria parrocchia o al Centro di Ascolto Diocesano chiamando il numero 0481 525188 int. 1 dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.00 e il mercoledì dalle 15.00 alle 17.00.