L’estate prosegue ormai a grandi passi – e il caldo torrido di questi giorni ce lo ricorda! -. Nonostante ormai molte persone siano in vacanza proprio in questo istante, o siano in procinto di godersi il meritato riposo, le attività della Caritas diocesana di Gorizia sul territorio non si fermano.
Anzi, il periodo più recente ha anche visto l’avvio di alcune belle novità che, nei prossimi mesi, proseguiranno e prenderanno ancora più “forma”.
La formazione dei volontari all’UP Porta Aperta di Gorizia
La formazione è iniziata proprio con l’avvio del tempo estivo, in giugno; ora si prenderà una piccola pausa, per andare quindi a concludersi con gli ultimi appuntamenti nel prossimo mese di settembre.
“La formazione è nata proprio da una richiesta dell’Unità Pastorale che riunisce le parrocchie dei Santi Ilario e Taziano, Sant’Ignazio, San Rocco e Sant’Anna – ha illustrato il diacono Renato Nucera, direttore della Caritas diocesana di Gorizia -, che ha sentito il bisogno di creare un Centro di Ascolto parrocchiale, per essere più vicina alle proprie comunità”.
Per concretizzare questa necessità, è di grande rilevanza un primo momento formativo; proprio in questo la Caritas diocesana si è resa disponibile per fornire alcuni degli strumenti e delle conoscenze che saranno successivamente utili per l’ascolto ed il sostegno alla persona che si recherà al Centro di Ascolto.
“Partendo dai principi fondanti e dallo stile di prossimità che una Caritas parrocchiale dovrebbe avere, si sono trattati i temi delle Opere Segno, del Centro d’Ascolto e, infine, abbiamo approfondito, grazie alla disponibilità della dottoressa Maria Luisa Pontelli, l’ambito dell’”Aver cura di sé stessi per poter servire il prossimo”. Dopo la pausa di agosto, ripartiremo con gli ultimi due incontri, più tecnico – pratici, dedicati nello specifico alla realtà del Centro di Ascolto, alla Rete con i Servizi Sociali e la relazione d’aiuto”, ha spiegato la dottoressa Valentina Busatta, responsabile dell’Area Promozione della Caritas diocesana di Gorizia.
La Caritas diocesana non esaurirà però il suo compito esclusivamente in questa parte più formativa, alla quale hanno preso parte ben 12 volontari, ma cercherà successivamente, in base alla disponibilità dell’Unità Pastorale e dei suoi volontari, di accompagnare la “neonata” Caritas parrocchiale durante tutto il primo periodo di attività.
“L’augurio è che i volontari – ha aggiunto Busatta – ma anche la comunità tutta, sappiano sviluppare sensibilità all’ascolto e all’attenzione agli altri, ma soprattutto che siano animatori di una Carità che è Vangelo vissuto”.
Un agosto pieno di attività
Come ricordato, le attività della Caritas diocesana di Gorizia non si fermano nemmeno sotto il solleone.
Sono infatti diverse le richieste provenienti da gruppi parrocchiali, anche da fuori Regione, che desiderano conoscere le realtà caritative e diocesane del nostro territorio.
In particolare, è prevista l’accoglienza nelle prossime settimane di un gruppo di 15 ragazzi dell’Azione Cattolica di Vicenza, che verrà in visita nella nostra diocesi per trattare il tema del confine, soffermandosi inoltre con un piccolo focus sulla purtroppo famosa “Rotta balcanica”.
Grazie al rapporto di amicizia e collaborazione che lega la Caritas diocesana di Gorizia con la cooperativa Murice, si darà la possibilità a questi ragazzi vicentini di vivere un momento di testimonianza, donato loro da alcuni ragazzi accolti nei Centri di Accoglienza Straordinaria gestiti proprio dalla cooperativa.
“Giovedì 24 agosto poi, come ormai è diventata tradizione – ha spiegato il diacono Nucera -, assieme agli amici dell’Humanitarno društvo Kid e la Karitas di Nova Gorica, ci si incontrerà tutti insieme in piazza Transalpina/trg Evrope per un divertente e allegro pomeriggio di festa con tanti bambini provenienti da entrambe le parti del “vecchio” confine che separava Gorizia e Nova Gorica.
Ci saranno molti giochi, musica e colori, quest’anno accompagnati da alcune piccole novità…”.
La Festa del Volontario
Prima della fine dell’estate, ancora un appuntamento sarà protagonista tra gli “impegni” della Caritas diocesana di Gorizia.
Sabato 16 settembre infatti, assieme all’Associazione Nazionale Alpini Sezione di Gorizia, Associazione Nazionale Forestali di Gorizia, Croce Rossa Italiana – Comitato di Gorizia, Unitalsi Sottosezione di Gorizia, Karitas Nova Gorica, Humanitarno Društvo Kid, Società di San Vincenzo De Paoli di Merna/Miren, Confraternita di Misericordia di Cormòns e Chiesa Evangelica Metodista di Gorizia, con la partecipazione del Centro missionario diocesano e del settimanale diocesano Voce Isontina, verrà proposta la seconda edizione della “Festa del Volontario”, l’atteso momento nel quale potersi ritrovare tutti insieme come volontari e dirsi “grazie” per lo splendido e instancabile lavoro svolto nel corso dell’anno.
“Volontari costruttori di pace” è il tema scelto per questa seconda edizione, che verrà approfondito dalla dottoressa Donatella Turri, direttrice della Fondazione per la Coesione sociale e già direttrice della Caritas diocesana di Lucca. Accanto a lei anche le vive testimonianze portate da alcuni volontari delle associazioni attive sul territorio isontino e transfrontaliero.
Il team organizzativo è nel pieno della creazione: maggiori dettagli verranno forniti con l’avvicinarsi dell’appuntamento.