IV domenica di Avvento: Famiglia

Famiglia: luogo dove ci sentiamo amati perchè figli

“Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo […]” (Matteo 1,20)

Giuseppe accogliendo Maria nella sua vita accoglie anche il Figlio che porta in grembo e prendendosi cura di loro forma la famiglia.

Famiglia, è il luogo dove veniamo accolti, dove tra le braccia di una madre sentiamo il primo tepore di quel corpo che ci nutre e ci ha dato la vita. Dove facciamo i primi passi, impariamo a cadere e rialzarci, aiutati da chi con attenzione ci offre la mano per sostenerci.

La famiglia è il luogo dove, dopo aver combinato qualche guaio, si corre per trovare rifugio, dove si viene capiti, anche previo qualche scapaccione ben meritato.

 

È il luogo, forse l’unico, dove ci è permesso sbagliare e recuperare l’errore, senza essere giudicati e condannati, ma corretti. È il conforto delle nostre ansie e paure in attesa di diventare grandi e quello della nostra educazione dove impariamo a rispettare gli altri, gli anziani, le persone fragili; il luogo in cui viviamo. Anche da grandi rimane il nostro punto di riferimento, la madre che sempre ci accoglie e sul petto della quale poggiamo il nostro capo, quasi a voler rientrare in quel luogo sicuro che è stato il suo grembo.

Famiglia, bene inestimabile che bisogna coltivare, sostenere perché insostituibile, luogo dove ci sentiamo amati non per quello che siamo riusciti a fare, ma soltanto perché siamo figli. Un amore disinteressato di cui abbiamo sempre bisogno, anche quando siamo grandi e con i capelli grigi e le rughe, ma quell’abbraccio e quell’amore non riusciamo mai a dimenticarlo, neanche quando siamo ammalati e diciamo mamma.

Ecco che questo luogo è veramente importante e necessario per qualsiasi persona, soprattutto per i giovani, i giovani di oggi che in questi tempi così particolari hanno bisogno di amore, di attenzioni, di educazione, di sostegno e di quell’accoglienza che toglie la paura di sentirsi soli, la paura dell’abbandono e di quel senso di protezione che nella famiglia si può trovare.

dalla rubrica “Gocce di Carità” di Voce Isontina del 18/12/2021

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