“Essere, Fare, Diventare, Dare – percorsi di crescita alla scoperta della cultura del dono”: è questo il progetto in rete che coinvolge la scuola dell’Infanzia Rosa Mistica di Cormons insieme alla Scuola dell’Infanzia Paritaria Immacolata di Udine e alla Scuola Primaria Parificata Collegio della Fondazione di Udine: una rete di scuole che condividono la comune storica appartenenza al Carisma di Padre Luigi Scrosoppi, di cui costituiscono l’espressione operativa nell’area scolastica e socio educativa nella Regione Friuli Venezia Giulia, con un impegno concreto verso i bambini, i ragazzi e le loro famiglie.
Il progetto, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, ha assunto la finalità di formare i bambini alla cultura del dono, che è cultura della responsabilità dei propri doni e talenti, e come tale opportunità di conoscere, sperimentare e mettere in gioco le proprie risorse per gli altri in una prospettiva di partecipazione attiva e solidale.
All’interno del percorso, il 30 marzo con immenso piacere abbiamo aperto le porte della nostra scuola per accogliere tra noi due rappresentanti della Caritas Diocesana di Gorizia: Valentina con il direttore Renato.
È stato un momento molto ricco di condivisione a cui hanno partecipato in particolare i gruppi dei bambini Grandi e quello dei Medi.
Renato ci ha raccontato la storia di Arcobaleno e dei pesciolini più belli di tutti i mari, ammirati per le loro stupende scaglie brillanti e colorate.
Un giorno, un piccolo pesce grigio si avvicinò a loro per chiedere in dono una delle loro meravigliose scaglie, ma si rifiutarono a causa del loro egoismo e così rimasero senza amici, tristi e soli.
La stella Marina vedendoli immersi nella loro solitudine, suggerì loro di chiedere consiglio al saggio polpo Ottopiedi. Il sapiente polpo li invitò a donare le loro scaglie luminose agli altri pesci, per riscoprire quanto sia importante imparare a condividere con gli altri e assaporare la bellezza e il piacere di essere generosi donando la parte migliore di sé.
I bambini sono entrati nella narrazione con entusiasmo, ascoltando e intervenendo alla fine del racconto e facendo tante domande ai nostri due amici della Caritas.
La mattinata è proseguita con la divertente pittura del proprio pesciolino e della creazione speciale
di una scaglia colorata che successivamente è stata incollata in un pesce disegnato su un cartellone.
Ogni bambino ha potuto così donare la sua scaglia per far diventare più bello il pesciolino grigio e sperimentare in questo modo la bellezza del donare.
La voce dei bambini sulla Caritas e sul suo ruolo è ricca di sfumature, e racconta la loro sensibilità: “aiuto”, “amicizia”, “condivisione”, “è l’aiutare l’amico a rialzarsi quando cade”, “è la carezza della mamma, del papà, di tutte le persone a cui vogliamo bene”, “è la mamma che aiuta a lavare la nonna”.
C’è un potenziale enorme nel cuore dei bambini, che ci insegnano a essere dono sincero.
L’incontro con Valentina e Renato è stato un momento di gioia speciale. Con tutto il cuore li vogliamo ringraziare anche per il dolce pensiero che hanno avuto per noi portandoci dei buonissimi ovetti di cioccolata.