La festa nasce dall’esigenza e dal desiderio di Caritas diocesana di voler ringraziare le tante persone che, non solo nell’ultimo periodo ma in tanti anni di associazionismo, si sono spese e hanno dato il loro contributo per il bene comune, il bene dei propri fratelli. L’evento è organizzato in stretta collaborazione con Acli provinciali, l’ANA provinciale, Associazione Nazionale Forestali di Gorizia, la Croce Rossa Italiana – Sezione di Gorizia, l’Unitalsi, il Centro Missionario Diocesano e il settimanale diocesano Voce Isontina; le fasi di preparazione sono state condivise anche con Azione Cattolica, Scout e Pastorale Giovanile, mentre il Comune di Gorizia ha dato il patrocinio.
La giornata di sabato 17 settembre si aprirà con un convegno presso il Kulturni Center Bratuž alle ore 15.00.
Il titolo, scelto è “Quale volontariato dopo il Covid-19?“. Dopo l’emergenza imposta dalla pandemia, tale appuntamento vuole rappresentare l’occasione per riprendere il cammino di attenzione al prossimo, ma anche per riflettere insieme su come quanto vissuto in questi due anni abbia influito sul mondo del volontariato; non da ultimo su quali siano le prospettive che si aprono nel presente e nel futuro in tali ambiti, tenendo conto anche di quanto sia possibile la collaborazione fra i vari enti e associazioni locali in vista dell’importante appuntamento con la Capitale Europea della Cultura 2025 tra Nova Gorica e Gorizia.
Sono previsti al convegno i seguenti interventi:
- Saluto del sindaco di Gorizia
- Saluto del sindaco di Nova Gorica
- Saluto dell’Arcivescovo di Gorizia e Presidente di Caritas Italiana – mons. Carlo Roberto Maria Redaelli
- A seguire per approfondire il tema del volontariato è stato invitato ad intervenire il professor Maurizio Ambrosini, sociologo e professore all’Università di Milano.
- Testimonianza di Jožica Ličen – già direttrice della Karitas diocesana di Koper
- Canto del cantautore sloveno Urban Vidmar
- Intervento di Giovanni Marassi (delegato interregionale Veneto e FVG dell’ANFOR) dal titolo “Spunti di tutela ambientale con riferimenti al ruolo del volontario”
- Canto del coro “Le Voci della Foresta” del Corpo Forestale regionale del Friuli Venezia Giulia.
- Consegna dei riconoscimenti ai volontari (fatto dagli studenti dell’Istituto Tecnico Agrario “G. Brignoli”)
- Intervento da parte dell’Istituto T.A. “G.Brignoli” presentazione progetto “BeeBox”
Al termine del Convegno ci si potrà recare presso la chiesa di San Giuseppe Artigiano (Straccis) per partecipare alla Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo alle ore 18.30
A seguire si terrà nei locali della parrocchia un momento convivale e di festa con tutti i partecipanti accompaganto dalla musica di Urban Vidmar, cantautore sloveno.
NOTE ORGANIZZATIVE:
Gli inviti sono aperti a tutte le associazioni legate al mondo del volontariato sociale.
Come arrivare dal Kulturni Center Bratuž (Viale XX Settembre, 85) alla Parrocchia di San Giuseppe Artigiano (Via Brigata Pavia, 88):
Percorso in auto di ca. 8 min
Dove poter parcheggiare:
Il Kulturni Center Bratuž ha un parcheggio interno, ma vi è sul viale XX Settembre possibilità di parcheggio libero.
Presso la Parrocchia San Giuseppe Artigiano suggeriamo di parcheggiare lungo via dei Torriani (via principale che costeggia la chiesa) oppure questi parcheggi indicati nella mappa:
Per approfondire leggi l’Editoriale di Voce Isontina: La Festa della gratuità